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Invece vorrei giocare

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Cairoli Laura

IO STO CON LA CHIESA

Ho perso la fede

**********     I foglietti di "Credere" risposte alle tue domande - Bayard/Croire - Traduzione di Enrica Zaira Merlo - Editoriale San Paolo      **********         
 

 "Signore, metti ordine nella mia vita

e permettimi di conoscere quello che vuoi che io faccia"

Beato John Henry Newman

 

Perdere la fede?

 

Spesso, al termine di un processo lento e progressivo, si dice, a se stessi e poi agli altri, che si è perduta la fede.

Non si crede più in un Dio personale, che parla all'uomo, si pensa che in realtà non esiste, ci si allontana dalla Chiesa e dai suoi insegnamenti, si smette di credere alle grandi affermazioni del Credo:

la vita eterna,

la resurrezione...

Ma è altrettanto frequente che a tormentare sia la questione del male, della sofferenza: "Se Dio esistesse veramente, non permetterebbe tutto questo".

Si scivola lentamente dalla fede all'indifferenza, si pensa e si dice: "La religione non fa più per me; non me ne importa, non mi interessa più..."

Ho perso la fede...

E' proprio vero?

La fede sarebbe uguale a un oggetto che si può perdere, a un portafoglio, a un mazzo di chiavi?

   

CHE COS'E' LA FEDE?

 

LA FEDE si esprime con le abitudini: andare alla messa di mezzanotte, accendere una candela in chiesa...Ma la fede non è solo questo.

E' la fiduciosa risposta a un appello, che si esprime in forma di sete, dislancio verso qualcuno, di un superamento di se stessi.

La fede è riconoscere il Dio dei Vangeli in chi "attira" verso di Lui, in chi propone di camminare con Lui.

La fede è rispondergli con la propria vita.

Ma spesso non si crede più che all'origine di questo slancio ci sia Dio. D'altra parte si ha veramente bisogno di un Dio che si rivolge a noi come un amico si rivolge a un amico. Non sempre...

E spesso per non credere più ci aggrappiamo a delle buone ragioni...

FEDE E OSCURITA'...  

 Non è facile riconoscere che Dio parla all'uomo. Come si può capire qualcuno che non si vede, di cui bisogna indovinare la presenza?

Sarebbe così semplice se si manifestasse in piena luce!

Eppure, spesso, si tratta solo di aguzare un pò la vista...

 
FEDE E FERITE...  

Chi non è stato prima o poi ferito o sconvolto dal comportamento di un sacerdote, dall'atteggiamento di un cristiano?

Certi scandali che recentemente hanno infangato la Chiesa sono riusciti a screditarla. O altri atteggiamenti della Chiesa, nel corso della storia...Anche la Chiesa e i cristiani non sono esenti da debolezze e imperfezioni.

 
FEDE E RIFIUTO...  
Certi insegnamenti della Chiesa sono trasmessi male e provocano l'allontanamento dei fedeli che si ribellano o provano imbarazzo. Ad esempio per quel che concerne la sessualità, la contraccezione o l'eutanasia. Di che si impicciano il Papa e i Vescovi, senza cercare di comprendere ciò che dicono e perchè lo dicono?  
FEDE E DUBBI...  

Perdere la fede spesso vuol dire mettere in dubbio, interrogarsi e porre problemi. Si mette in dubbio la veridicità delle Scritture. Si può così perdere fiducia nella Chiesa che trsmette il contenuto stesso della fede. La si accusa di averne complicato i contenuti con "dogmi" ai quali ci si rifiuta di credere.

Credere però non significa abbandonare la propria ragione, ma piuttosto aderire a verità trasmesse, che danno senso alla vita, lasciando lavorare l'intelligenza.

 
FEDE E PROVE...  

Molto spesso sono le grandi prove della vita ad allontanare da Dio. La malattia, la sofferenza, la morte di un figlio sono tragedie, soprattutto se abbiamo pregato per la sua guarigione. Come può un Dio buono permettere tutto questo? La questione dell'asurdità della vita si ripresenta allora con forza e ci si allontana con rabbia.

Tuttavia, tanti possono testimoniare di aver sentito nel loro grande dolore la tenerezza di Dio.