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Invece vorrei giocare

Invece vorrei giocare

Cairoli Laura

IO STO CON LA CHIESA

Santissima Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità
(da "PREGATE, PREGATE, PREGATE", editrice Shalom)

IL ROSARIO DEL PADRE

Promesse

1 - Il Padre promette che per ogni Padre nostro che verrà recitato, decine di anime si salveranno dalla dannazione eterna e decine di anima verranno liberate dalle pene del Purgatorio.

2 - Il Padre concederà grazie particolarmente alle famiglie nelle quali tale Rosario verrà recitato e le grazie le tramanderà di generazione in generazione.

3 - A tutti coloro che lo reciteranno con fede farà grandi miracoli, tali e talmente grandi quali non se ne sono mai visti nella storia della Chiesa.

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Nel nome del Padre, e del figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

- O Dio vieni a salvarmi
-
Signore vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre....


- Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro,

a Te mi dono
Angelo di Dio.......

 

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Primo Mistero

Si contempla il trionfo del Padre nel giardino dell’Eden quando,

dopo il peccato di Adamo ed Eva, promette la venuta del Salvatore.

“Il Signore Dio disse al serpente: “poichè tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen. 3,14-15).

Ave Maria...

10 Padre Nostro
Gloria al Padre....

Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro, a Te mi dono.
Angelo di Dio......

 

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Secondo Mistero

Si contempla il trionfo del Padre al momento

del “Fiat” di Maria durante l’annunciazione.

“L’Angelo le disse: “Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà mai fine” (Lc. 1,30-33).

Ave Maria...

10 Padre Nostro
Gloria al Padre....

Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro, a Te mi dono.
Angelo di Dio......

 

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Terzo Mistero

Si contempla il trionfo del Padre nell’orto del Gethsemani

quando dona tutta la sua potenza al Figlio.

“Gesù pregava: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra" (Lc 22,42-44).

Ave Maria...

10 Padre Nostro
Gloria al Padre....

Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro, a Te mi dono.
Angelo di Dio......

 

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Quarto Mistero

Si contempla il trionfo del Padre al momento del giudizio particolare.

“Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Disse poi ai servi: “presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi e facciamo festa, perchè questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato” (Lc. 15,20-24).

Ave Maria...

10 Padre Nostro
Gloria al Padre....

Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro, a Te mi dono.
Angelo di Dio......

 

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Quinto Mistero

Si contempla il trionfo del Padre al momento del giudizio universale.

“Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perchè il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: “Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno il suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perchè le cose di prima sono passate” (Ap.21,1-4).

Ave Maria...

10 Padre Nostro
Gloria al Padre....

Padre mio, Padre buono,
a Te mi offro, a Te mi dono.
Angelo di Dio......

 

Seguono poi le Litanie del Padre

e un Padre nostro, Ave, o Maria, Gloria al Padre per il Santo Padre.

 

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

LITANIE DEL PADRE

O Dio, Padre del Cielo

O Dio, Figlio redentore del mondo

O Dio, Spirito Santo

Santa Trinità, unico Dio

Padre creatore del mondo

Padre propiziatore del mondo

Padre sapienza eterna

Padre bontà infinita

Padre provvidenza ineffabile

Padre sorgente di ogni cosa

Padre santissimo

Padre dolcissimo

Padre d’infinita misericordia

Padre nostro difensore

Padre nostra gioia e nostra gloria

Padre ricco per tutte le creature

Padre magnificenza della Chiesa

Padre esperienza dei cristiani

Padre capovolgimento degli idoli

Padre saggezza dei capi

Padre magnificenza dei re

Padre consolazione dei popoli

Padre gioia dei sacerdoti

Padre guida degli uomini

Padre dono della vita di famiglia

Padre aiuto dei miseri

Padre letizia dei poveri

Padre guida dei giovani

Padre amico dei piccoli

Padre libertà degli schiavi

Padre luce di coloro che sono nelle tenebre

Padre distruzione dei superbi

Padre saggezza dei giusti

Padre riposo nelle tribolazioni

Padre speranza nella desolazione

Padre rifugio di salvezza per i disperati

Padre consolazione dei poveri

Padre porto di salvezza nei pericoli

Padre pace e protezione nel denudamento

Padre consolazione degli afflitti

Padre rifugio degli orfani

Padre rifugio degli anziani

Padre rifugio dei moribondi

Padre che estingui la sete nella nostra povertà

Padre vita dei morti

Padre gloria dei santi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

abbi pietà di noi

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

                                                                           perdonaci o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

                                                                          esaudiscici o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

                                                                           abbi pietà di noi

Preghiamo

Padre, per i figli, per ogni figlio, per tutti i figli, noi ti imploriamo: dona pace e salvezza in nome del Sangue del tuo Figlio Gesù ed in nome del Cuore sofferente della Mamma Maria. Amen.

PREGHIERA AL PADRE

   

Padre, la terra ha bisogno di Te;

l'uomo, ogni uomo ha bisogno di Te;

Ti preghiamo Padre,

l'aria pesante e inquinata ha bisogno di Te;

torna a camminare per le strade del mondo,

torna a vivere in mezzo ai tuoi figli,

torna a governare le nazioni,

torna a portare la Pace e con essa la giustizia,

torna a far brillare il fuoco dell'amore perchè,

redenti dal dolore, possiamo divenire nuove creature.

   

PREGHIERA DI ABBANDONO AL PADRE

Padre mio, io mi abbandono a te:

fa' di me ciò che ti piacerà.

Qualunque cosa tu faccia, io ti ringrazio.

sono pronto a tutto, accetto tutto,

purchè la tua volontà si faccia in me,

in tutte le tue creature.

Non desidero altro, o mio Dio.

rimetto la mia anima nelle tue mani.

Te la dono, o mio Dio, con tutto l'amore

del mio cuore, perchè ti amo ed è per me

un bisogno d'amore il donarmi,

il rimettermi senza misura tra le tue mani,

con infinita fiducia,

perchè tu sei mio Padre.

PREGHIERA DI PASCAL PER DOMANDARE A DIO IL BUON USO DELLE MALATTIE

   

Signore, il cui spirito è così buono

e così dolce in tutte le cose,

fammi la grazia di non comportarmi da pagano

nella condizione in cui la tua giustizia mi ha ridotto.

 

Come un vero cristiano,

fa' che ti riconosca come Padre mio

e Dio mio, in qualunque stato mi trovi,

poichè il cambiamento della mia condizione

non apporta nulla alla tua,

perchè tu sei sempre lo stesso Dio,

sia quando affliggi che quando consoli.

 

Tu mi hai dato la salute per servirti,

e io (sovente) ne ho fatto un uso tutto profano.

Mi mandi ora la malattia per correggermi:

non permettere che io ne usi per irritarti

con la mia impazienza!

 

Allontana da me, Signore, la tristezza

che l'amore di me stesso potrebbe arrecarmi

per le mie proprie sofferenze

e per le cose del mondo

che non riuscissero di gradimento

alle inclinazioni del mio cuore;

ma metti in me una tristezza

conforme alla tua.

 

Fa' che io mi auguri salute e vita soltanto

per impiegarlo e concluderla per te,

con te e in te!

 

Non ti domando nè salute,

nè malattia, nè vita, nè morte;

ma che tu disponga della mia salute,

della mia malattia, della mia vita,

della mia morte per la tua gloria,

per la mia salvezza e per  l'utilità

della Chiesa e dei tuoi santi.

 

Fa' dunque, o Signore,

che io mi conformi alla tua volontà

e nella mia malattia

ti glorifichi con le mie sofferenze.

 

PREGHIERA DI TOTALE FIDUCIA

Mio Dio, non solamente confido in te,

ma non ho fiducia che in te.

Donami dunque lo spirito di abbandono

per accettare le cose che non posso cambiare.

Donami anche lo spirito di forza,

per cambiare le cose che posso cambiare.

Donami infine lo spirito di saggezza per discernere

ciò che dipende effettivamente da me,

e allora fa' che io faccia la tua sola e santa volontà!

Amen.

ATTI DI RIPARAZIONE INSEGNATI DALL'ANGELO AI VEGGENTI DI FATIMA

1) Mio Dio, io credo,

adoro, spero e ti amo.

Ti chiedo perdono per coloro

che non credono, non adorano,

non sperano e non ti amano.

 

2) Santissima Trinità, Padre, figlio e Spirito Santo:

ti adoro profondamente

e ti offro il preziossissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,

presente in tutti i tabernacoli della terra

in riparazione degli oltraggi,

dei sacrilegi e delle indifferenze con cui

Egli stesso viene offeso.

E per i meriti infiniti del suo Sancratissimo Cuore

e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria,

ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.

 

SUPPLICA A DIO

   

O Dio,

il nostro cuore è nel buio profondo;

ciò nonostante è legato al tuo Cuore.

II nostro cuore si dibatte tra te e satana;

non permettere che sia così!

 

E tutte le volte che il cuore è diviso

tra il bene e il male,

che venga illuminato dalla tua luce

e si unifichi.

 

Non permettere mai

che dentro di noi ci possano essere due amori,

che mai possano coesistere due fedi

e che mai possano coabitare tra di noi:

la bugia e la sincerità, l'amore e l'odio,

l'onestà e la disonestà, l'umiltà e la superbia.

 

Aiutaci invece

affinché il nostro cuore si innal­zi a te come quello di un bimbo,

fà che il nostro cuore venga rapito dalla pace

e che continui ad averne sempre nostalgia.

 

Fà che la tua santa volontà e il tuo amore

trovino dimora in noi, che almeno qualche volta

desideriamo davvero esse­re figli tuoi.

 

E quando, Signore,

non desideriamo essere figli tuoi,

ricordati dei nostri passati desi­deri

e aiutaci a riceverti di nuovo.

 

Ti apriamo i cuori

affinché in essi dimori il tuo santo amore;

Ti apriamo le nostre anime

affinché vengano toccate dalla tua santa misericordia,

che ci aiuterà a vedere chiaramente tutti i nostri pec­cati

e ci farà capire che ciò che ci rende impuri è il peccato!

 

Dio, noi desideriamo essere tuoi figli,

umili e devoti a tal punto

da diventare figli sinceri e cari,

così come solo il Padre

potrebbe desidera­re che siamo.

 

Aiutaci Gesù, nostro fratello,

ad ottenere il per­dono del Padre

ed aiutaci ad essere buoni verso di Lui.

 

Aiutaci, Gesù,

a comprendere bene ciò che Dio ci dà,

poiché a volte noi rinunciamo a com­piere un'azione buona

ritenendola un male.

3 Gloria al Padre

PREGHIERA PER CHIEDERE A DIO LA DIVINA SAPIENZA

(composta a S. Luigi Maria di Grignion)

Dio dei Padri, Signore Misericordioso,Spirito di Verità,
io povera creatura, prostrata dinanzi alla tua Divina Maestà,
sono consapevole di trovarmi in estremo bisogno
della tua Divina Sapienza, che ho perduto con i miei peccati.

Fiducioso che manterrai fedelmente la promessa
di dare la Sapienza a quanti te la domanderanno,
senza esitare te la chiedo oggi
con viva insistenza e profonda umiltà.

Manda a noi, o Signore, questa Sapienza
che è sempre presente dinanzi al tuo trono e
racchiude tutti i tuoi beni.

Essa sostenga la nostra debolezza, illumini le nostre menti,
infiammi i nostri cuori, ci insegni a parlare ed agire
a lavorare e soffrire con te.
Diriga i nostri passi e colmi le nostre anime
delle virtù di Gesù Cristo e dei doni dello Spirito Santo.

Padre Misericordioso, Dio di ogni consolazione,
Per la bontà materna di Maria,
per il Sangue prezioso del tuo diletto Figlio,
per il tuo immenso desiderio di comunicare i tuoi beni
alle creature, ti chiediamo il tesoro infinito della tua Sapienza.

Ascolta ed esaudisci questa mia preghiera.

Amen.

NOVENA A DIO PADRE

Dobbiamo convenire che tanti cristiani, e anche persone pie, non sentono nel loro animo lo spirito di ringraziamento a Dio per tanti benefici e segnalate grazie che loro largisce senza interruzione, e ogni giorno, ogni momento, e gratuitamente, per sua bontà. Si vien meno così al più elementare dovere di gratitudine verso il Datore di ogni bene.

 

E se l'ingratitudine dispiace tanto agli uomini, molto più offende Dio, che sa di ricolmare ogni animo vivente, ed ogni cristiano a preferenza dei suoibenefici grandi e continui.

si chiede sempre e molto a Dio, alla Madonna e ai Santi, quando si ha bisogno di grazie, ma quanti sono quelli che ringraziano?...Forse il dieci per cento!...Questa deplorevole sproporzione l'ha notata Gesù Cristo stesso. Quando infatti nella sua vita pubblica, egli guarì i dieci lebbrosi, solo uno di essi ritornò a lui per ringraziarlo. Fu allora che il divino Maestro mosse quel severo lamento, che dovrebbe risonare melanconicamente in ogni anima buona: "Non sono stati dieci guariti, dove sono gli altri nove?".

Non siamo dunque noi, ma Gesù Cristo stesso a lamentarsi che appena il dieci per cento pensa a ringaziare Dio. Chi non ha lo spirito di ringraziamento, appartiene al numero dei nove ingrati.

 

Lo scopo, pertanto, di questa novena non è solo per impertrare grazie, ma anche per riparare alla sconoscenza nostra ed altrui, quale riparazione a un gran vuoto tra i cattolici.

Bisogna acquistare lo spirito di gratitudine non solo per ringraziare Dio delle grazie che egli a noi dona, ma anche per quelle che largisce a tutti gli uomini, a tutte le nazioni, a tutto il mondo.

Il ringraziare Dio, oltre che un dovere principale, costituisce pure un grande vantaggio a pro dei fedeli.

Infatti un Santo ha detto: "Chi ringrazia ottiene nuove grazie. Proprio così: tale spirito di ringraziamento tanto piace al Signore, che lo dispone ad essere sempre più largo delle Sue grazie verso chi sa mostrarsi grato per quelle già da lui ricevute.

Da alcuni potrebbe sembrare lunga ed inutile la numerazione particolareggiata delle grazie, è stata fatta a ragion veduta, per richiamare il pensiero sulle singole grazie ricevute e che tuttora riceviamo da Dio, alle quali forse non si è mai riflettuto.

 

Tale elenco particolareggiato dev'essere per elevare il nostro animo in un inno incessantemente di ringraziamento e di lode a Dio.

Ed è con questo spirito che consigliamo di recitare la seguente Preghiera-Novena e se ne vedranno i benefici, meravigliosi effetti, perchè Dio non si lascia vincere in generosità.

********************

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

1 . O Signore Iddio, Eterno Padre, ti ricordo le parole del tuo Divin Figlio Gesù: “Qualunque cosa domanderete al Padre mio, in mio nome, egli ve la darà”. Ebbene è appunto in nome di Gesù, in memoria del Sangue e dei meriti infiniti di Gesù, ch’io vengo oggi a te, umilmente e come un povero innanzi al ricco, per chiederti una grazia. Però prima di chiedertela, sento il dovere di pagare, almeno in qualche modo, il mio infinito debito di riconoscenza e di gratitudine verso di te, o Dio buono e potente. Così facendo sono sicuro di rendere più facile l’esaudimento della mia preghiera. Accogli, quindi, o Dio misericordioso, i sentimenti più vivi di ringraziamento, poiché è imperioso in me il senso della gratitudine.
Grazie del beneficio della creazione, conservazione e tua vigile paterna provvidenza che si esplica ogni giorno senza che io me ne accorga.
Grazie del beneficio della Incarnazione del tuo Figlio Gesù e della Redenzione da lui generosamente compiuta per la salute del mondo con la morte in croce.
Grazie dei Sacramenti istituiti, sorgenti di ogni bene, specialmente del Sacramento della Eucaristia e del Sacrificio della Messa per cui si perpetua incruentamente il sacrificio cruento della Croce. Grazie della Istituzione della Chiesa cattolica, apostolica, romana, del Papato, dell’Episcopato cattolico e del Sacerdozio, per l’autorità e il ministero dei quali navigo sicuro nel mare infido di questa vita.
Grazie dello spirito di fede, di speranza e di carità, di cui hai compenetrato la mia mente e il mio cuore.
Grazie della dottrina del Vangelo e delle sue massime di cui ho cercato fare tesoro per vivere secondo gl’insegnamenti e gli esempi di Gesù Cristo, e specialmente della dottrina delle otto beatitudini, che mi sono di conforto nei dolori della vita, specie quella in cui è detto: “Beati quelli che soffrono, perché saranno consolati”. Ed ora che ho compiuto il mio stretto dovere di ringraziamento a te, Dio Padre, autore generoso di ogni bene, mi fò ardito a chiederti nel nome e per i meriti di Gesù Cristo la grazia che attendo dalla tua misericordia.

 

(Si chieda la grazia)

 

GLORIA AL PADRE...

 

Eterno Divin Padre,

ti ringrazio di tutti i doni

che hai elargiti alla Chiesa,

a tutte le nazioni,

a tutte le anime

e a me particolarmente,

ma in nome di Gesù Cristo

donami nuove grazie.


2 . Grazie, o Signore Dio Padre, dello spirito di umiltà e carità, di pietà e zelo, di pazienza e generosità nel perdonare le offese e di ogni buon sentimento che ci viene suggerito nell’ascolto della tua Parola, nelle esortazioni del Confessore, nelle meditazioni e letture spirituali, come pure per tante buone ispirazioni datemi.
Grazie di avermi liberato da tanti pericoli spirituali e materiali e delle tante occasioni di colpa. Grazie della vocazione a me data e dei mezzi di grazia concessimi per poterla seguire.
Grazie del Paradiso promessomi e del posto che ivi mi hai preparato, dove mi auguro di venire e per i meriti di Gesù Cristo e per la mia cooperazione che intendo mettere nel fuggire sempre ed ovunque il peccato;
grazie anche per avermi liberato tante volte dall’inferno, dove meriterei di stare per le mie colpe passate, se il tuo Figlio non mi avesse redento.
Grazie d’avermi dato per Madre celeste la cara Mamma del tuo Figlio, la Vergine Maria, sempre pietosa ed amabile verso di me e di averla arricchita di tanti privilegi, specialmente quello dell’Immacolato concepimento, della sua Assunzione corporea in Cielo e di averla eletta “Mediatrice di ogni grazia”. Grazie d’avermi dato a patrono della morte S. Giuseppe e ad esemplari di santità e protettori tanti santi, e d’avermi dato l’Angelo Custode che di continuo mi suggerisce buone ispirazioni onde mantenermi nella retta via.
Grazie di tutte le belle e utili devozioni che la Chiesa mette a mia disposizione per agevolare la mia santificazione, specialmente la devozione al Cuore di Gesù, al Cuore Eucaristico, alla sua Passione, alla Vergine Immacolata, venerata sotto migliaia di titoli, a S. Giuseppe e a tanti altri Santi ed Angeli.
Grazie dei buoni esempi ricevuti dal prossimo e per avermi fatto comprendere che è fratello, sorella, madre di Gesù, secondo le parole evangeliche, chi fa la volontà di Dio dovunque e sempre. Grazie d’avermi dato l’ispirazione di fare dello spirito di ringraziamento il perno e l’orientamento della mia vita spirituale.
Grazie di quel bene che ti sei compiaciuto compiere per mezzo mio, e confesso che mi stupisco e mi umilio che tu, o Signore, ti sia valso di me misera creatura.
Grazie poi fin d’ora delle pene del Purgatorio che mi vorrai abbreviare per i meriti di Gesù Cristo, della Madonna, dei Santi e per i suffragi delle anime buone che mi vorrai applicare. Ed ora che nuovamente ho compiuto il mio stretto dovere di ringraziamento a Te, Dio Padre, Autore generoso di ogni bene, mi fò più ardito a chiederti nel nome e per i meriti di Gesù Cristo la grazia che attendo dalla tua misericordia.

(Si chieda la grazia)

 

GLORIA AL PADRE...

 

Eterno Divin Padre,

ti ringrazio di tutti i doni

che hai elargiti alla Chiesa,

a tutte le nazioni,

a tutte le anime

e a me particolarmente,

ma in nome di Gesù Cristo

donami nuove grazie.

 

 

3 . Grazie, o Signore, Dio Padre, anche dei dolori, delle pene, delle umiliazioni, delle malattie, triste retaggio del peccato, che hai permesso venissero a visitarmi e provarmi, perché essi mi hanno piegato al sacrificio così necessario per seguire il tuo divino Figlio che ha detto: “Chi non porta la sua croce e non mi segue non può essere mio discepolo”. (Lc 14,27).
Grazie del firmamento, che, immenso e scintillante di astri, nella muta favella, “narra la tua gloria” ; del sole, fonte per noi di luce e calore; dell’acqua che ci disseta; dei fiori che abbelliscono la terra.
Grazie della condizione sociale in cui mi hai messo e per non avermi fatto mai mancare il necessario alla vita, nè l’onore nè il pane quotidiano e per avermi dato comodità e vantaggi materiali che tanti non hanno.
Grazie per le grazie che ho ricevuto e di quelle, quanto più numerose, che mi saranno palesi soltanto in Cielo!
Grazie di tutti i benefici di ordine naturale e soprannaturale che hai elargiti ed elargisci ancora ai miei parenti, amici, benefattori, a tutte le anime di questa terra, ai buoni e ai cattivi a chi li merita e a chi non li merita, alla Chiesa cattolica e a tutti i suoi membri, al mio paese e a tutta la terra abitata.
Di tutte le grazie che conosco e non conosco intendo ringraziarti non solo abitualmente; ma anche attualmente ogni volta che pronuncerò una giaculatoria.
Ed ora che ho ancora una volta compiuto il mio stretto dovere di ringraziamento a Te, Dio Padre, Autore generoso di ogni bene, mi fò più ardito a chiederti nel Nome e per i meriti di Gesù Cristo la grazia che attendo dalla tua misericordia.

(Si chieda la grazia)

 

GLORIA AL PADRE...

 

Eterno Divin Padre,

ti ringrazio di tutti i doni

che hai elargiti alla Chiesa,

a tutte le nazioni,

a tutte le anime

e a me particolarmente,

ma in nome di Gesù Cristo

donami nuove grazie.

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