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Invece vorrei giocare

Invece vorrei giocare

Cairoli Laura

IO STO CON LA CHIESA

Madre mia, fiducia e speranza, in Te mi affido e abbandono

Mese dell'Immacolata e del Santo Natale

"Partecipiamo alla gioa di Maria, rallegrandoci con Lei per il dono del Padre che l'ha preservata fin dal primo istante della sua esistenza da ogni macchia di peccato. Cantiamo con Lei: "Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome" (Lc 1, 49)".
Novena dell'Immacolata
29 Novembre - 7 Dicembre

Devozione delle mille Ave Maria
29 Novembre - 24 Dicembre

Novena alla B. V. di Loreto
1-9 Dicembre

Novena di Dozulè
9-17 Dicembre

Novena di Natale
16-24 Dicembre

Coroncina al Bambino Gesù
26 Dicembre

Novena ai Santi Magi
28 Dicembre - 5 Gennaio

Te Deum
31 Dicembre
(da "IL LIBRO DELLE NOVENE", editrice Ancilla)

Novena dell'Immacolata

29 Novembre - 7 Dicembre

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1° Giorno

AURORA Di SALVEZZA


"Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati?"
(Ct 6,10)
"Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia di primavera che feconda la terra".
(Os 6,3)


Fulgida come il sole
All'aurora c'è un momento stupendo: quello che precede immediatamente il sorgere del sole. All'inizio un lieve impallidire del cielo a oriente, appena visibile nella notte. In seguito il chiarore va crescendo lentamente, poi più in fretta, sempre più in fretta.
Ed ecco infine un momento in cui il nascere della luce è così vittorioso e ardente, lo splendore così accecante per gli occhi abituati alla notte, che ci si potrebbe credere davanti al sole stesso: appena un istante dopo, come una fiammata, la sua luce divamperà sul filo dell'orizzonte.
Ed ecco finalmente il sole... Così l'Immacolata Concezione.
Prima, nella lunga serie dei secoli precedenti, si poteva intravedere l'alba di Cristo, un lontano preludio della sua purezza e santità, già del resto meraviglioso se si considera che veniva realizzato nella natura umana, ma ancora tanto oscuro rispetto a Lui. Maria, invece, appare come culmine dell'aurora, il sorgere del giorno...nella Vergine che tutto si riunisce per poi passare da Lei al Figlio... Così l'Antico Testamento e tutto quello che vi è di storia sacra nell'umanità, come ha prefigurato Cristo, ha anche prefigurato la Vergine.
Le donne e le cose sante dell'antica alleanza la rappresentano; il tempio e l'altare, il Sinai e l'arcobaleno, il roveto ardente ne sono un simbolo; è la Vergine che viene attraverso tutti questi segni, perché attraverso di lei viene "Colui che viene".

(E. Mersch)

Invocazione d'aiuto a Maria

O Vergine Immacolata, primo e soave frutto di salvezza, noi Ti ammiriamo e con Te celebriamo le grandezze del Signore che ha fatto in Te mirabili prodigi.

Guardando Te, noi possiamo capire ed apprezzare l'opera sublime della Redenzione e possiamo vedere nel loro risultato esemplare le ricchezze infinite che Cristo, con il suo Sangue, ci ha donato.

Aiutaci, o Maria, ad essere, come Te, salvatori insieme con Gesù di tutti i nostri fratelli. Aiutaci a portare agli altri il dono ricevuto, ad essere "segni" di Cristo sulle strade di questo nostro mondo assetato di verità e di gloria, bisognoso di redenzione e di salvezza. Amen.

(A. Gemma)

- 3 Ave Maria

 

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2° Giorno

PIENA Di GRAZIA


"Il Signore Dio disse al serpente: "Poiché tu hai fatto questo, sii maledetto... lo porrò inirnicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno".
(Gn 3,14)


La prima Redenta
Con Maria inizia la lotta tra la stirpe della donna e la stirpe del serpente; lotta dichiarata fin dalla prima origine della Vergine, essendo questa concepita senza alcuna macchia di peccato e quindi in completa opposizione a Satana. L'ostilità si farà poi gigantesca e si risolverà in vittoria quando Gesù, "la stirpe" di Maria, apparirà nel mondo e con la sua morte distruggerà il peccato.
Il privilegio dell'Immacolata non consiste però soltanto nell'assenza del peccato di origine, ma più ancora nella pienezza di grazia. "La Madre di Gesù, la quale ha dato al mondo la Vita stessa che tutto rinnova...da Dio è stata arricchita di doni consoni a tanto ufficio...adornata fin dal primo istante della sua concezione dagli splendori di una santità tutta singolare"
Il saluto di Gabriele: "Salve, piena di grazia, il Signore è con te" (Lc 1,28) è la più valida testimonianza dell'immacolata Concezione di Maria, la quale non sarebbe in senso totale "piena di grazia" se anche per un solo istante fosse stata sfiorata dal peccato.
La Vergine ha cominciato così la sua esistenza con una ricchezza di grazia che supera immensamente quella che i più grandi Santi conseguono alla fine della loro vita.
Se poi si considera la sua assoluta fedeltà, la sua totale disponibilità a Dio, si può intuire a quali altezze di amore e di comunione con l'altissimo, Maria sia giunta, precedendo "di gran lunga tutte le altre creature celesti e terrestri"

(P. Gabriele di Santa M. Maddalena)


Ti saluto, o Maria

Ti saluto, o Maria, tutta pura,

tutta irreprensibile

e degna di lode.
Tu sei la corredentrice,

 

la rugiada dei mio arido cuore,

la serena luce
della mia mente confusa,
la riparatrice di tutti i miei mali.

Compatisci, o purissima,

l'infermità dell'anima mia.

Tu puoi ogni cosa,

perché sei la Madre di Dio;

a Te nulla si nega,

perché sei la regina.

 

 Non disprezzare
la mia preghiera e il mio pianto,

non deludere la mia attesa.

Piega il Figlio tuo in mio favore

e, finché durerà questa vita,

difendimi, proteggimi,

custodiscimi.

(S. Efrem)

- 3 Ave Maria

 

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3° Giorno 

PER SINGOLARE PRIVILEGIO


"Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli "
(Is 61,10).


Il capolavoro di Dio
La prima e inevitabile imperfezione che contrae l'anima di ogni misero figlio di Adamo è il peccato originale. Solo Maria ne fu esente: Ella è l’Immacolata Concezione.
Il peccato originale non è altro che il peccato di superbia commesso dai nostri progenitori fin dalle origini e questo peccato portò ad Adamo e ai suoi discendenti innumerevoli mali. Anche Maria come discendente di Adamo avrebbe dovuto contrarre il peccato originale; avrebbe dovuto apparire in questo mondo priva, come noi, dei doni preternaturali e soprannaturali, priva specialmente della grazia di Dio. Ma non fu così. Ella per singolare privilegio a Lei concesso da Dio, in previsione dei meriti dei Figlio Redentore, fin dal primo istante della sua concezione fu preservata dalla colpa originale. La verità dell'Immacolata Concezione fu proposta implicitamente dai Padri della Chiesa con quelle innumerevoli espressioni che esaltano l'assoluta purezza e santità di Maria. In seguito questa verità venne insegnata e professata in modo più esplicito finché il Papa Pio IX, il giorno 8 dicembre 1854, la definì solennemente come dogma della fede cattolica. La stessa Vergine Santa a Lourdes facendo eco alla voce del Papa si presentò a Bernardetta dicendo: "Io sono l'Immacolata Concezione".


Ottienimi un cuore fedele

Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e limpido come acqua di sorgente. Ottienimi un cuore semplice che non ripieghi ad assaporare le proprie tristezze: un cuore magnanimo nel donarsi, facile alla compassione un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore di alcun male. Formami un cuore dolce e umile che ami senza esigere di essere riamato  un cuore grande e indomabile così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere e nessuna indifferenza lo possa stancare un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo grande amore con una piaga che non rimargini se non in Cielo.

(P. Grandmaison)

- 3 Ave Maria

 

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4° Giorno

RALLEGRATI, FIGLIA Di SION


"Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché ecco, io "Vengo ad abitare in mezzo a te - oracolo del Signore. Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore e diverranno suo popolo ed egli dimorerà in mezzo a te e tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha inviato a te"
(Zc 2,14-15).
Nessuna creatura fu mai così vicina a Dio come la beata Vergine Maria. Chi più puro? Chi più irreprensibile? Quale prodigio! Nel suo immenso amore per gli uomini, Dio non si è vergognate di prendere come Madre Colei ch'era sua creatura.
Veramente a Maria si applicano le parole del profeta Zaccaria: "Canta inni, rallegrati, o figlia di Sion, perché ecco che vengo ad abitare in mezzo a te, dice il Signore" (cfr Gl 2,23.27). Ed è ancora a Lei che si rivolge Gioele allorché esclama: "Non temere, terra, ma rallegrati e gioisci poiché cose grandi ha fatto il Signore" (Gl 2,21).
Esulta, casa dei Signore, terra che Dio ha sfiorato con i suoi passi. Tu che hai contenuto nella tua carne Colui la cui divinità sorpassa l'universo. Da Te, Colui che è la Divinità stessa ha assunto la natura umana; l'eterno è entrato nel tempo e l'infinito si è lasciato circoscrivere. Esulta, Dimora di Dio che brilli della luce della divinità...
"Ti saluto, o piena di grazia" (Lc 1,28): la tua opera e il tuo nome sono fonti di gioia più della gioia stessa. Da Te è venuta al mondo la gioia immortale, il Cristo, rimedio alla tristezza degli uomini. Esulta, Paradiso più felice del giardino dell'Eden nel quale è germogliata ogni virtù ed è spuntato l'albero della Vita.

(S. Teodoro Studista)


Aiutaci, o Madre

Regina nostra,
inclita Madre di Dio,
Ti preghiamo:
fa' che i nostri cuori
siano ricolmi di grazia
e risplendano di sapienza.

 
 

Rendili forti con la tua forza
e ricchi di virtù.

Su noi effondi il dono
della misericordia,
perché otteniamo il perdono
dei nostri peccati.
 
  Aiutaci a vivere
così da meritare la gloria
e la beatitudine dei Cielo.

Questo ci conceda
Gesù Cristo, tuo Figlio,
che Ti ha esaltata
al di sopra degli Angeli,Ti ha incoronata Regina,
e Ti ha fatto assidere
in eterno su fulgido trono.

A Lui onore e gloria
nei secoli. Amen.
 

(S. Antonio di Padova)

- 3 Ave Maria

 

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5° Giorno

BELLA COME LA LUNA


"Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle"
(Ap 12,1)
"Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere a vessilli spiegati?"
(Ct 6,10)


Mediatrice di grazie
Nella contemplazione della Vergine Immacolata ci farà da guida la sacra liturgia che non si stanca di chiamarla: bella come la luna, fulgida come il sole.
Anzitutto, guardiamo Maria «bella come la luna». E’ un modo questo per esprimere l'eccelsa bellezza di Lei. Come deve essere bella la Vergine! Quante volte siamo stati colpiti dalla bellezza di un volto angelico, dall'incanto di un sorriso di bambino, dal fascino di uno sguardo puro! E certamente nel volto della propria Madre Iddio ha raccolto tutti gli splendori della sua arte divina...Come splende la luna nel cielo oscuro, così la bellezza di Maria si distingue da tutte le bellezze, che paiono ombre accanto a Lei. Maria è la più bella di tutte le creature...Sul suo volto non si rivela soltanto la bellezza naturale. Nell'anima di Lei Iddio ha riversato la pienezza delle sue ricchezze con un miracolo della sua onnipotenza. Possiamo immaginare che il volto di Gesù, quel volto che gli Angeli adorano, dovesse riprodurre in qualche modo i lineamenti del volto di Maria? Così il volto di ogni figlio rispecchia gli occhi della madre.
Potessimo avere la voce di San Bernardo che non si stancava di lodare, di cantare, di ammirare, di esultare dinanzi al trono della Vergine! Potessimo avere la lingua degli Angeli per poter dire la bellezza, la grandezza della loro Regina! Salvaci, o Maria!


Salvaci, o Maria!

O Vergine, bella come la luna, delizia dei Cielo, nel cui volto guardano i beati
e si specchiano gli Angeli,fa' che noi, tuoi figli, Ti assomigliamo e che le nostre anime ricevano un raggio della tua bellezza che non tramonta con gli anni, ma rifulge nell'eternità.

 
 O Maria, Sole dei Cielo,
risveglia la vita dovunque è la morte e rischiara gli spiriti dove sono le tenebre. Rispecchiandoti nel volto dei tuoi figli, concedi a noi
un riflesso dei tuo lume e dei tuo fervore.


Salvaci, o Maria, bella come la luna, fulgida come il sole, forte come un esercito schierato, sorretto non dall'odio, ma dalla fiamma dell'amore. Amen.

 

- 3 Ave Maria

 

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6° Giorno

VISIONE Di PARADISO


"Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna, macchia... Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa, tu mi hai rapito il cuore. Giardino chiuso tu sei, sorella mia, sposa, giardino chiuso, fontana sigillata. Fontana che irrora i giardini, pozzo d'acque vive e ruscelli sgorganti dal Libano" (Ct 4,7-9-12-15).

Fiore candido di Redenzione
Immacolata dice anzitutto i fulgori dell'aurora. Preservata immune dalla contaminazione originale, Maria è riempila di grazia fin dal primo istante del suo concepimento. Già nel seno materno, l'anima di Maria è pervasa di luce divina: dopo la morte di lunghi secoli, trascorsi nella colpa dei progenitori, si alza questa stella mattutina, limpida e pura, trasparente e inviolata, mentre il cielo trascolora nella promessa del giorno imminente.
Immacolata dice poi promessa e fiore candido di Redenzione.
Colei che, in vista dei meriti del suo Figlio Redentore, è stata preservata dalla macchia originale, ha avuto questo privilegio perché predestinata alla sublime missione di Madre di Dio. Ella, che doveva dare una carne mortale al Verbo eterno dei Padre, non poteva essere contaminata neppure per un istante dall'ombra dei peccato.
Infine, Immacolata dice visione di Paradiso. Preannunzia l'alba di quel giorno eterno, e ci guida e sostiene nel cammino che ancora ce ne separa. Per questo l'inno liturgico "Ave, Maria Stella" ha la dolce invocazione: "Fa' che, vedendo con Te Gesù, con Te sempre possiamo gioire". A questo termine estremo, coronamento della vita di grazia, devono tendere i palpiti del nostro cuore, e gli sforzi più generosi di cristiana fedeltà.
(Giovanni XXIII, 7 dic. 1959)


Tu, o Maria

Ave Maria! piena di grazia, più Santa dei Santi, più elevata dei cieli, più gloriosa degli Angeli, Ave, celeste Paradiso! più venerabile d'ogni creatura.

 
 

Ave, celeste Paradiso! tutto fragranza, giglio che olezza soave, rosa profumata che si schiude a salute dei mortali. Ave, tempio immacolato di Dio costruito santamente, adorno di divina magnificenza, aperto a tutti, oasi di mistiche delizie.

Ave purissima! Vergine Madre! Degna di lode e di venerazione, fonte d'acque zampillanti, tesoro di innocenza, splendore di santità.

 
 

Tu, o Maria, guidaci al porto della pace e della salvezza, a gloria di Crísto che vive in eterno con il Padre e con lo Spirito Santo. Amen.


 (S. Germano)

- 3 Ave Maria

 

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7° Giorno

SPECCHIO PURISSIMO


"La Sapienza è un'emanazione della potenza di Dio, un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente: per questo nulla di contaminato in essa si infiltra. E’ un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell'attività di Dio e un'immagine della sua bontà...Essa in realtà è più bella dei sole e supera ogni costellazione di astri; paragonata alla luce, risulta superiore; a questa infatti succede la notte, ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere»
(Sap 7,25-30)


Incanto ma non sogno
Dio la volle, specchio purissimo di santità e di bontà, tipo ideale e reale per l'umanità rigenerata da Cristo. Incanto, ma non sogno. Privilegio per ogni cristiano a subirne il fascino, a gustarne la gioia.
E la visione, tanto singolare, ma reale, si fa simbolica, esempio, stimolo, luce, conforto per noi, sommersi nel mondo moderno, che siamo abbagliati dalle luci accecanti della ostentata seduzione dei sensi, priva di vera bellezza, di grazia e di innocenza e siamo circondati da un ambiente tanto inquinato di licenzioso costume e di vizio degradante. La nostra devozione ci dia coraggio per concorrere a difendere nei nostri giorni la verità dell'amore, l'integrità della famiglia, la nobiltà dello spettacolo, la moralità della vita collettiva, l"'ecologia" della nostra civiltà che non deve né arrossire né dimenticarsi di essere cristiana, e quindi di avere la Vergine Madre Immacolata Maria, vestita di sole, per emblema della propria speranza e della propria salvezza
. (Paolo VI)


Ricordati dei tuoi figli

O Vergine Maria, Madre della Chiesa, a Te raccomandiamo la Chiesa tutta. Tu che sei chiamata "aiuto dei Pastori", proteggi e assisti i vescovi nella loro missione apostolica, e quanti, sacerdoti, religiosi, laici, li aiutano nella loro ardua fatica.

 
 Ricordati di tutti i tuoi figli;avvalora presso Dio le loro preghiere; conserva salda la loro fede; fortifica la loro speranza; aumenta la carità.


Ricordati di coloro che versano nelle tribolazioni, nelle necessità, nei pericoli; ricordati di coloro soprattutto che soffrono persecuzioni e si trovano in carcere per la fede. A costoro, o Vergine, concedi la forza e affretta il sospirato giorno della giusta libertà.

 

- 3 Ave Maria

 

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8° Giorno

IDEALE DELLA CHIESA


"Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata"
(Ef 5,25-27).


Una parola fuori uso
Oggi la parola 'peccato' è taciuta... Sembra una parola fuori uso, quasi un termine sconveniente, di cattivo gusto. E si capisce il perché. La nozione di peccato coinvolge due realtà: una realtà vivente, onnipotente: Dio; ed una realtà soggettiva e relativa alla nostra persona, cioè la relazione insopprimibile delle nostre azioni al Dio presente, interrogante la nostra libera scelta...Ne deriva un'etica folle che tende a rendere tutto lecito quanto piace o quanto giova, e che toglie alla vita il suo senso profondo, derivante dalla distinzione tra il bene e il male e l'avvilisce in una visione finale di angosciosa e disperata vanità. L'uomo raggiunge la sua personalità nel possesso della grazia divina; la vera ricchezza è possedere l'amore di Dio, donatoci gratuitamente per il Cristo. Nell'uomo, la bellezza produce l'amore; nel cristiano è l'amore di Dio che produce la bellezza, la sua autentica nobiltà...Dobbiamo metterci in uno stato di difesa, di ripudio, di rinuncia a tante esibizioni e manifestazioni del malcostume moderno e non cedere per ipocrisia o per rispetto umano all'immoralità pubblica. Lo splendore dell'immacolata che brilla dinanzi ai nostri occhi ci suggerisce: "Ecco quello che devi essere".


O Padre Misericordioso

O Padre di misericordia, datore di ogni bene, noi Ti ringraziamo perché dalla nostra stirpe umana hai eletto la beata Vergine Maria ad essere Madre del Figlio tuo fatto uomo.

 
 Ti ringraziamo perché l'hai preservata da ogni peccato, l'hai riempita di ogni dono di grazia, l'hai congiunta all'opera di redenzione del tuo Figlio e l'hai assunta in anima e corpo al Cielo.


Ti preghiamo, per sua intercessione, di poter realizzare la nostra vocazione cristiana, di crescere ogni giorno nel tuo amore e di venire con Lei a godere per sempre nel tuo regno beato. Amen.

 

- 3 Ave Maria

 

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9°GIORNO

CONSACRAZIONE ALL'IMMACOLATA


«Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia. Infatti, chi trova me trova la vita, e ottiene favore dal Signore»
(Pro 8,34-35).


Per amare Dio
Non è possibile che qualcuno si possa convertire o santificare senza l'aiuto della Vergine Immacolata. Anzi, quanto più uno si avvicina a questa dispensatrice di grazia, tanto più abbondantemente sarà arricchito di tale dono, più facilmente si potrà santificare, e con maggior frutto lavorerà per la santificazione del prossimo. Ma è indispensabile che chi desidera occuparsi della salvezza degli altri incominci da se stesso. Perciò deve avvicinarsi sempre più all'Immacolata, per ricevere da Lei la grazia di amare Dio. E si avvicina all'immacolata nel modo migliore colui che si dona a Lei totalmente. Tuttavia, questa donazione di sé non esige affatto l'abbandono del mondo e della famiglia e l'ingresso in un istituto religioso. Ci si può benissimo occupare dei propri affari, dei propri impegni, ma, per il fatto che ci si è donati totalmente all'immacolata, non siamo più noi ad offrire i nostri problemi quotidiani a Dio, ma è l'immacolata stessa, cui ci siamo consacrati, che presenta noi e tutte le nostre cose a Dio. t: evidente che chi vuole appartenere a Maria, fa di tutto perché la propria vita divenga sempre più degna di un figlio. Non solo, ma sperimentando la forza di cui gode nelle tentazioni e la consolazione che prova nelle difficoltà, si preoccupa di partecipare anche agli altri la propria felicità, cosicché essi pure siano attratti da Maria e i loro cuori appartengano a Lei. E Maria illuminerà questi cuori, li riscalderà con l'amore dei suo Cuore materno, li infiammerà con il fuoco della carità che arde nel Cuore Divino di Gesù.

(S. Massimiliano Maria Kolbe)


Chinati su di noi

Ascolta, o prediletta da Dio, l'ardente grido che ogni cuore fedele innalza verso di Te. Chinati sulle nostre piaghe doloranti.

 
 Muta le menti dei malvagi, asciuga le lacrime degli afflitti e degli oppressi, custodisci il fiore della purezza nei giovani, proteggi la Chiesa santa, fa' che gli uomini tutti sentano il fascino della cristiana bontà.


Accogli, o Madre dolcissima, le nostre umili suppliche e ottienici soprattutto che possiamo un giorno ripetere dinanzi al tuo trono l'inno che si leva oggi sulla terra intorno ai tuoi altari: tutta bella sei, o Maria! Tu gloria, Tu letizia, Tu onore del nostro popolo. Amen.

 

- 3 Ave Maria

Devozione delle mille Ave Maria

29 Novembre - 24 Dicembre

(iniziata da Santa Caterina da Bologna)

 

La devozione delle mille Ave Maria risale a Santa Caterina da Bologna. La Santa era solita recitare mille Ave Maria la notte di Natale.

Nella notte del 25 dicembre 1445 era assorta nella contemplazione del mistero della nascita di Gesù quando le apparve la Vergine Santissima che le porse il Bambino Gesù; Caterina lo tenne fra le braccia - come lei stessa si esprime «perlo spazio dì una quinta parte di un'ora»

A ricordo del prodigio, le figlie della Santa nel Monastero del Corpus Domini, ogni anno, nella notte santa, ripetono le mille Ave Maria, devozione entrata ben presto nella preghiera dei fedeli.

Per facilitare tale devozione, le mille Ave Maria vengono recitate - quaranta ogni giorno - nei 25 giorni che precedono il Santo Natale, dal 29 novembre al 23 dicembre.

Il ripetersi del saluto angelico alla Vergine Santissima con la meditazione del mistero sarà per le anime devote, preparazione efficace al Santo Natale.

 

Novena della B. V. di Loreto

1 - 9 Dicembre

 

Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue:

 

"Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con Te".

"Grandi cose ha compiuto in me l'Onnipotente".

 

Vergine Lauretana,

la tua Casa è dimora di Luce

e di Carità, ottieni per me la Luce vera e la Carità piena.

Ottieni che la pace pervada il mio spirito

talora inquieto e timoroso,

che l'amore riempia la mia vitaa

e s'irradi tutt'intorno.

Prolunga, o Maria,

questo momento di serena gioia,

difendimo nelle tentazioni

e in ogni altra difficile prova.

con la tua materna protezione Ti prego

di farmi giungere alla Casa del Padre

dove Tu siedi Regina.

Amen.

 

- 7 Ave Maria

 

 

Novena di Dozulè

1 - 9 Dicembre

A Dozulè, il 25 dicembre 1975, il Signore diede a Maddalena questo messaggio:

"L'umanità non troverà pace finchè non conoscerà il mio Messaggio e non lo metterà in pratica. Mio Padre, la cui Bontà è infinita, vuol fare conoscere al mondo il suo Messaggio per evitare la catastrofe. Più che mai voglio riversare un torrente della mia Grazia su tutte queste anime in angoscia".


Gesù chiese a Maddalena di recarsi in chiesa per 8 giorni di seguito promettendole che le avrebbe insegnato una novena. Alle anime che avrebbero messo in pratica il suo messaggio Egli fece alcune promesse che abbiamo suddiviso per ogni giorno della novena:

 

I giorno - Promessa di Gesù

"Addolcirò l'amarezza in cui sono immerse le anime dei peccatori".

Poi recitò con lei 1 Padre nostro e le chiese di dire 3 Ave Maria.

Infine le insegnò questa preghiera:

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

E le chiese di recitarla tutti i giorni.

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

II giorno - Promessa di Gesù

"Moltiplicherò le grazie nell'anima dei Sacerdoti e delle Religiose,

perchè è per mezzo loro che deve essere conosciuto il mio messaggio".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

III giorno - Promessa di Gesù

"Terrò vicino al mio Cuore le anime pie e fedeli.

Esse mi hanno confortato sul cammino del Calvario".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

IV giorno - Promessa di Gesù

"Verserò i raggi della mia Grazia, quando conosceranno il mio Messaggio, ai pagani e a tutti quelli che non mi conoscono ancora".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

V giorno - Promessa di Gesù

"Attirerò all'Unità della Chiesa l'anima degli eretici e degli apostati".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

VI giorno - Promessa di Gesù

"Riceverò nella dimora del mio cuore i bambini e le anime umili affinchè conservino un'affezione speciale al nostro Padre dei Cieli".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

VII giorno - Promessa di Gesù

"Concederò delle grazie di ogni specie a quelli che,

conoscendo il mio Messaggio, persevereranno fino alla fine".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

VIII giorno - Promessa di Gesù

"Darò sollievo alle anime del Purgatorio, il mio Sangue spegnerà le loro scottature".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

***

IX giorno - Promessa di Gesù

"Riscalderò i cuori più induriti, le anime ghiacciate, quelle che feriscono più profondamente il mio cuore".

- 1 Pater, 3 Ave Maria

"Per la tua dolorosa Passione, Signore, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Gloria a Dio più alto dei Cieli, Pace e Gioia sulla terra agli uomini che Egli ama".

 

PREGHIERA DI DOZULE'

- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

GESU' DI NAZARETH HA TRIONFATO DALLA MORTE

IL SUO REGNO E' ETERNO

EGLI VIENE PER VINCERE IL MONDO E IL TEMPO

Pietà, mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

Pietà, mio Dio, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di satana.

Pietà, mio Dio, per quelli che fuggono da Te, dà loro il gusto della Santa Eucaristia.

Pietà, mio Dio, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa, che essi vi trovino la Pace e la Gioia in dio, nostro Salvatore.

Pietà, mio Dio, affinchè venga il tuo Regno, ma salvali, è ancora tempo...perchè il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo. Amen.

VIENI, SIGNORE GESU'

- 1 Pater, 10 Ave

SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA.

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Novena di Natale

16 - 24 Dicembre

(dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Andria)

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1° GIORNO
VIENI, BAMBINO GESU’


Cristo è venuto: eppure noi l'attendiamo ancora come già gli antichi figli di Israele. Cristo è in mezzo a noi: eppure noi viviamo l'esperienza dell'esilio, «sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore» (2 Cor 5,6).
Tutto il Nuovo Testamento è permeato di questa attesa del Cristo che deve venire e che sembra continuamente imminente. Ma il libro che riassume le attese di tutte le generazioni cristiane è l'Apocalisse, nei suoi ultimi passi.

Gesù verrà presto
«Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio Angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino» (Ap 22, 12-16).

Senza distinzioni e condizioni
Il mondo intero è nell'attesa e la nostra stessa preghiera deve essere protesa verso la venuta del Signore. In questo "Vieni, Bambino Gesù", la nostra preghiera dovrebbe far proprie tutte le attese, le sofferenze fisiche e morali dell'umanità che vive accanto a noi. La sua venuta è, per ciascuno di noi, una realtà viva: «Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, verrò da lui, cenerò con lui ed Egli con me» (Ap 3,20). Se lasciamo entrare il Bambino, ci farà partecipi dei suoi doni e dei suoi beni; dirà una parola a ciascuno di noi.

Questa parola si rivolge a tutti, senza distinzioni e condizioni. Nonostante i nostri peccati passati, la nostra mediocrità, l'insensibilità spirituale, basta credere all'Amore. La grazia di Dio può porre rimedio a tutto. (J. Danielou)


Noi Ti invochiamo

In mezzo alle angustie del tempo presente
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Nella speranza di contemplare in Cielo quelle realtà in cui gli Angeli bramano fissare lo sguardo.
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.
Per noi stessi e per quanti attendono con fiducia la Tua venuta
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.
Per il mondo intero e per gli uomini che ancora non Ti conoscono
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

O Bambino Gesù, degnati di accogliere la preghiera di quanti credono e sperano in Te; vieni presto a liberarci da questo nostro esilio, e riuniscici nel Tuo regno glorioso, dove Tu vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

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2° GIORNO
GIOISCE IL NOSTRO CUORE


Per mezzo del Profeta, Dio annuncia al suo Popolo la futura salvezza. Questo annuncio è fonte di grande gioia: infatti, per i meriti del Salvatore, sarà ristabilita la riconciliazione e la comunione perfetta con Dio.

Non temere
«Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a Te, tu non vedrai più la sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: "Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a Te è un Salvatore potente.
Esulterà di gioia per te. Ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa"» (Sol 3,14-18).

Desiderato dalle genti
«Mi consumo nell'attesa della tua salvezza» (Sai 119,81), si consuma nel desiderio e nell'attesa della salvezza donataci da Dio. Buono è questo "consumarsi": infatti rivela il desiderio del bene, certo non ancora raggiunto, ma tanto desiderato. Dall'origine del genere umano fino alla fine dei secoli chi pronuncia queste parole se non la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa che desidera Cristo? Testimone ne è il Santo vegliando Simeone che, ricevendo il Cristo Bambino tra le braccia, disse: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza» (Lc 2,29-30).

Come il desiderio di questo vegliando, tale si deve credere sia stato quello di tutti i Santi delle epoche precedenti. Anche il Signore stesso dice ai discepoli: « Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono» (Mt 13,17) perché si riconosca anche la voce di tutto l'antico Israele nelle parole: "L’anima mia si strugge per la tua salvezza". Dunque mai nel passato si spense questo desiderio dei Santi, né al presente si placa nel corpo di Cristo, che è la Chiesa, fino alla consumazione dei secoli, fin quando verrà "il Desiderato di tutte le nazioni". (S. Agostino)


Cristo Gesù, ascoltaci

Perché comprendiamo con tutti i Santi il mistero del Regno al quale siamo chiamati
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché possiamo comprendere che in Te formiamo il popolo grande e ricco di ogni benedizione promessa al nostro padre Abramo
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Affinché tutte le famiglie della terra siano benedette in Te
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché tutti i popoli vengano dall'Oriente e dall'Occidente e siedano a mensa nel Regno dei Cieli
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Il tuo aiuto, Signore, ci renda perseveranti nel bene in attesa del Cristo, tuo Figlio; quando Egli verrà e busserà alla porta ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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3° GIORNO
PREPARIAMO LE VIE AL SIGNORE


Al popolo d'Israele, oppresso dalla schiavitù babilonese, il profeta Isaia dà un lietissimo annuncio: è prossima la liberazione. Il Signore stesso verrà in mezzo al suo popolo come Pastore buono che ha cura del debole, come Padre misericordioso che perdona i peccati, come Dio forte che sconfigge i nemici. I prescelti da Dio, però, devono impegnarsi a preparare la strada al Signore e a togliere tutti gli ostacoli del male mediante una vera conversione.

Ecco il Signore!
«Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura. Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà"» (Is 40,3-5). Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion. Alza la voce, non temere; annunzia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri» (Is 40,9-11).

Prepariamo i nostri cuori
Il Signore vuole trovare una via per entrare nei nostri cuori e dimorarvi. La voce grida nel deserto: Preparate una strada. Questa voce giunge prima all'orecchio e dopo, o meglio attraverso l'ascolto, la parola penetra nell'intelletto. Preparate, dice la voce, una strada al Signore. Quale via gli prepareremo? Una strada materiale? Ma la parola di Dio può richiedere una simile via? Non occorre piuttosto preparare al Signore una via interiore e tracciare nel nostro cuore delle strade diritte, piane? Sì, questa è la via per cui la Parola di Dio si introduce per stabilirsi nel cuore dell'uomo. Prepariamo una via al Signore con una buona coscienza, rendiamo piana la strada perché il Bambino Gesù possa camminare in noi senza difficoltà e donarci conoscenza dei suoi misteri e della sua venuta. (Origene: "Omelie su Luca")


Manda li tuo Spirito, o Signore

Perché otteniamo il perdono dei nostri peccati e la purificazione da tutte le nostre colpe
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.
Perché otteniamo l'aumento della fede e della nostra adesione alla volontà di Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.
Perché otteniamo l'aumento della speranza nei beni eterni promessi da Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.
Perché otteniamo l'aumento della carità e della grazia che ci rendono conformi alla santità di Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.

O Dio onnipotente che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa' che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del Medico Celeste. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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4° GIORNO
RENDERE TESTIMONIANZA


La missione propria di Giovanni Battista è quella di "rendere testimonianza" a Cristo. Egli compie questa missione nella verità e nell'umiltà ("non sono io il Cristo... non sono degno..."), esortando tutti alla conversione e additando Gesù come Salvatore e "Agnello di Dio".

Il Figlio di Dio.
"Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce " (Gv 1,6-8). «Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele". Giovanni rese testimonianza dicendo: "Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua, mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio"» (Gv 1,29-34).

Una missione speciale
Ogni creatura è fatta per rendere testimonianza a Dio, perché ogni creatura è un segno della sua bontà. La grandiosità della creazione testimonia a modo suo la forza e l'onnipotenza divina, e la sua bellezza testimonia la sapienza divina. Alcuni uomini però ricevono da Dio una missione speciale: rendono testimonianza a Dio non solo dal punto di vista naturale, per il fatto che esistono, ma ancor più in modo spirituale, per le loro buone opere. Giovanni è uno di questi testimoni; è venuto per diffondere i doni di Dio e proclamare le sue lodi. La missione di Giovanni e il suo ruolo di testimone sono di una grandezza incomparabile, perché nessuno può rendere testimonianza di una realtà se non nella misura in cui ne è partecipe. Gesù diceva: «Noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto» (Gv 3,1 1). Rendere testimonianza alla verità divina suppone una conoscenza di questa verità. Per questo anche Cristo ha avuto questo ruolo di testimone. "Sono venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità" (Gv 1 8,37). (S.Tommaso d'Aquino)


Ascoltaci, o Signore

Perché comprendiamo con quale amore Dio ci ha amati e ci ha resi suoi figli
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché la pigrizia e la viltà non ci impediscano di professare apertamente la nostra fede in Cristo e nel Vangelo
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché i predicatori e i catechisti, come Giovanni Battista, mostrino con efficacia agli uomini Cristo Salvatore
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché tutti gli uomini del nostro tempo riconoscano che non è possibile costruire un mondo buono e giusto senza fondarlo su Cristo, uomo perfetto e Figlio di Dio
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

O Cristo Signore, Tu sei l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo: aiutaci a riconoscere i nostri limiti e la nostra miseria, perché solo così possiamo ottenere la salvezza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

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5° GIORNO
UNA MISSIONE ALTISSIMA


Il piano di salvezza di Dio si incontra con la volontà e la collaborazione umana di due creature: Maria e Giuseppe. Due creature meravigliose, completamente disponibili al volere del Signore.
Il brano evangelico ci presenta l'uomo giusto e timorato di Dio, scelto ad una missione altissima: fare sulla terra le veci del Padre che è nei Cieli. La figura di Giuseppe ci appare in questo passo alta e drammatica, scolpita di fede e umiltà. Egli non può ancora capire il mistero di Dio, ma quando ha la certezza della divina volontà, crede e obbedisce.

Emmanuele: Dio con noi
«Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un Angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele", che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'Angelo del Signore e prese con sé la sua sposa» (Mt 1,18-24).

L'obbedienza di Giuseppe
Di fronte al mistero divino, Giuseppe ha saputo mantenere il contegno giusto. Egli non si lascia prendere da umani sentimenti. Non è in grado di comprendere ciò che vede in Maria e non vuole penetrare a forza il mistero; si ritira piuttosto in disparte, con timida e rispettosa venerazione, abbandonandosi al volere di Dio e lasciando a Lui tutto il resto. Giuseppe dunque obbedisce alla Parola, la mette in pratica, dichiarandosi con le opere strumento docile nelle mani dell'Altissimo. Egli non vuole nulla per sé, perché intende essere semplicemente a disposizione di Dio. Prende quindi con sé Maria, sua sposa, per adempiere la volontà di Dio, perché Ella possa dare alla luce il suo Figlio. Sarà però lui, Giuseppe, in tutta obbedienza, a dargli il nome. Quel nome attorno al quale rotea l'universo e per volontà del quale ogni cosa è stata creata: Gesù, il Messia, il Salvatore. (R. Gutzwilier)


Ascoltaci, o Signore

Perché siamo fedeli agli impegni assunti nel nostro Battesimo e portiamo a termine la nostra vocazione
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché, ad imitazione di San Giuseppe, siamo sempre disponibili all'obbedienza al divino volere, anche quando tutto ci appare oscuro
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché siamo capaci di ascoltare, nel silenzio interiore, la voce delle divine ispirazioni
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché il nome di Gesù, nel quale solo c'è speranza di salvezza, sia conosciuto e invocato da tutti gli uomini.
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Disponi, o Padre, i nostri cuori a ricevere nel tempio vivo della Chiesa la tua misericordia, perché la nuova nascita del tuo Figlio ci liberi dalla schiavitù del peccato e ci renda degni di partecipare alla ricchezza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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6° GIORNO
L'ANCELLA DEL SIGNORE


Con l'annuncio di Maria, Dio comincia ad attuare le antiche promesse, che riguardano la venuta del Messia e la redenzione del genere umano. Però, come in tutti gli altri suoi interventi passati nella storia d'Israele, così anche in questo capitale intervento di salvezza, Dio chiede la libera cooperazione umana. E’ sua l'iniziativa, ma non vuole portarla a compimento senza il concorso delle sue creature. Maria che si proclama "l'ancella del Signore" diventa la vera abitazione di Dio e la Madre del Signore. In tal modo Ella, figlia e fiore di tutta l'umanità, per volontà di Dio è lo strumento indispensabile della nostra salvezza.

Come è possibile?
«Nel sesto mese, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te". A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'Angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'Angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'Angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque Santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'Angelo parli da lei» (Lc 1,26-38).

Il "fiat" di Maria
Nella sfera umana, Maria è sola. Nessuno sa quello che avviene in lei. Che cosa dirà? Maria si rende perfettamente conto dell'estrema importanza di ciò che sta per pronunciare. Come una sposa, Ella sa che questo infinito ha due aspetti: uno di gioia, di tenerezza, di gloria; ma anche un altro aspetto: una immensità invisibile di pena, di redenzione, di riparazione. Dire "sì", sarebbe mancare di delicatezza, come se Lei fosse uguale a Dio. Dirà solamente: che ciò avvenga, che ciò mi sia fatto! Come se intendesse far comprendere che gettava la sua libertà nel piano divino, oggi di gioia e domani di sofferenza. Fiat! E la parola dell'accettazione. E, nello stesso istante, ciò avvenne. Ella lo seppe. Tacque. L'Angelo adorò il divino mistero e si allontanò in silenzio. (J. Guitton)


Noi Ti ringraziamo, o Gesù

Per il "sì" libero e generoso pronunciato da Maria nel momento dell'Annunciazione
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché, per mezzo di Maria, Ti sei fatto uomo e sei divenuto nostro fratello
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché hai associato la Madre tua a tutto il mistero di redenzione e di salvezza degli uomini
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché ci hai dato la Madre tua come nostra Madre amatissima
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

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7° GIORNO
SI E’ FATTO CARNE


Con un misterioso vaticinio il profeta Isaia promette un "segno" di salvezza: la nascita miracolosa dell"'Emmanuele", figlio di una vergine. L'Evangelista attribuisce esplicitamente la profezia alla nascita di Gesù: Egli è veramente l'Emmanuele, cioè Dio con noi. Facendosi uomo, Egli è venuto ad abitare in mezzo a noi e rimane con noi anche oggi, nella Chiesa e nell'Eucaristia.

Dio con noi
«"Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto". Ma Acaz rispose: "Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore". Allora Isaia disse: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio con noi"» (is 7,10-14).

Dio ha dimorato tra noi
Ti chiederai in che modo la divinità si è incarnata, come il fuoco nel ferro, non trasferendosi, ma comunicandosi. Il fuoco infatti, non si slancia verso il ferro al quale si comunica. Non subisce diminuzione, ma riempie totalmente il ferro al quale si comunica. Allo stesso modo, Dio, il Verbo "che ha dimorato tra noi" non è uscito da Se stesso; il Verbo che si è fatto carne non fu soggetto a mutamento; il Cielo non fu privato di Colui che teneva e la terra accolse nel proprio seno colui che nei cieli.

Lasciati penetrare da questo mistero: Dio è venuto nella carne per uccidere la morte che vi si nasconde. Come le cure e le medicine vincono gli elementi nocivi assimilati dal corpo, e come il buio in casa è dissipato dalla luce che entra, così la morte che teneva in suo potere la natura umana fu distrutta con la venuta della divinità. Come il ghiaccio prevale sull'acqua mentre è notte e persiste l'oscurità, ma appena sorge il sole si scioglie al calore dei suoi raggi, così la morte ha regnato fino alla venuta di Cristo; quando è apparsa la grazia salvatrice di Dio e si è levato il Sole di giustizia, la morte fu assorbita dalla vittoria, non avendo potuto resistere alla presenza della vera vita. Noi pure manifestiamo la nostra gioia, festeggiamo la salvezza del mondo, il giorno della nascita dell'umanità. Oggi è tolta la condanna di Adamo. Non si dirà più: "Polvere tu sei e alla polvere tornerai", ma: "Unito a colui che è nei cieli, sarai elevato al cielo". (S. Basilio M.)


Onore e gloria a Te, Signore Gesù.

Per l'immenso amore che Ti ha spinto a farti nostro fratello
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Perché ci hai raccolti nella tua Chiesa, arca di salvezza
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Perché ci hai dato la speranza della vita gioiosa e senza fine nel tuo regno
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Per riparare al peccato degli uomini che non Ti hanno accolto e non Ti amano
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Risplendi su di noi con la luce della tua gloria, Signore Gesù Cristo, e la tua venuta vinca le tenebre del male e porti a tutti gli uomini la liberazione dalla schiavitù del peccato. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

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8° GIORNO
L'AMORE CHE SALVA


L'apostolo Paolo pone l'accento sugli effetti dell'amore di Dio manifestatosi nell'incarnazione. Questo amore è benignità, tenerezza, misericordia e si manifesta nonostante i peccati e le miserie degli uomini. Il fine di questo agire di Dio è quello di renderci suoi figli, rigenerandoci mediante il Battesimo per mezzo dello Spirito Santo, perché possiamo tendere al totale possesso della salvezza.
San Paolo apostolo a Tito

«Carissimo, anche noi un tempo eravamo insensati, disubbidienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, Salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, Salvatore nostro, perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna» (Tt 3,3-7).

Tutto abbiamo ricevuto in Cristo
Tutto abbiamo ricevuto in Cristo. Iddio si è comunicato all'uomo come restauratore della sua natura, come perdono e null'altro che perdono. In qual modo la misericordia di Dio ci concede il perdono del peccato, per unire l'uomo a sé come figlio? Risponde San Paolo: «Mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo» (Tt 3,5). Il Battesimo è il suggello della fede: chi si è affidato a Cristo non assume con lui un rapporto isolato, ma entra a far parte della comunità di Cristo, la sua Chiesa: giunge a ciò perché ha avuto in dono lo Spirito stesso di Cristo e dallo Spirito viene inserito nel corpo di Cristo, ne fa parte come membro vivente. Lo Spirito è Dio che in Cristo opera in noi: aiuta, ispira, illumina, santifica non per realizzare una vita solitaria, una comunione individualistica con Dio, ma per collegarci nella comunione con i fratelli in un'autentica carità vissuta. (F. Salvestrin)


Mostraci, Signore, la tua Misericordia

Padre Santo, che per mezzo del Figlio tuo ci hai liberati dal peccato e dalla morte, togli ogni ansia e ogni tristezza dai nostri cuori.
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che hai promesso al tuo popolo un germoglio di giustizia, conserva pura e santa la tua Chiesa.
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che in Cristo ci hai dato ogni bene, fa' che non ci separiamo dalla comunione di amore del tuo Spirito
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che infondi nel nostro cuore la beata speranza della salvezza, conservaci fedeli e vigilanti fino al giorno del Signore Gesù
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Oppressi dal giogo del peccato, aspettiamo da Te, Padre misericordioso, la nostra redenzione; fa' che la nuova nascita del tuo Figlio ci liberi dalla schiavitù antica. Per Cristo nostro Signore. Amen

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9° GIORNO
CAMMINAVAMO NELLE TENEBRE


Il Profeta Isaia prospetta il tempo della salvezza rnessianica come il tempo della luce, della gioia e della liberazione. Nel Bambino che ci sarà donato sono raccolte tutte le virtù dei Santi d'Israele: Egli sa la grandezza degli eroi la potenza, saggio, pacifico; sarà il vero "Ernmanuele" cioè Dio in mezzo a noi.

Videro una grande luce
«Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a Te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda. Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madìan. Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato. Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre» (Is 9,1-6).

Entra nel tempo e nello spazio
O fusione inaudita, o compenetrazione paradossale! Colui che è, viene nel tempo; l'increato si fa oggetto di creazione. Colui che non ha dimensioni, entra nel tempo e nello spazio, e un'anima spirituale si fa mediatrice tra la divinità e la pesantezza della carne. Colui che arricchisce, si fa povero e mendica la mia carne, perché io venga arricchito della sua divinità. Lui, che è la pienezza si svuota, si spoglia per un poco della sua gloria, perché io possa partecipare della sua pienezza. Quale ricchezza di bontà! Quale immenso mistero mi avvolge! Sono stato fatto partecipe dell'immagine di Dio e non ho saputo custodirla: ora Dio si rende partecipe della mia carne, sia per salvare l'immagine che mi aveva data, sia per rendere immortale la mia carne. Entra in comunione con noi, in un modo nuovo ancora più profondo del primo: con chi un tempo condivise il bene, ora condivide il male; quest'ultima comunione è ancora più degna di Dio e, per chi ha intelligenza, ancora più sublime. (S. Gregorio Nazianzeno)


Ascoltaci, o Gesù

Perché accogliamo con cuore semplice e puro il tuo mistero di salvezza
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.

Perché i piccoli e i poveri di questo mondo riconoscano la loro dignità di figli di Dio e gioiscano di essere l'oggetto della preferenza divina
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.

Perché tutti gli uomini Ti accolgano e credano in Te
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.


O Dio, che ci hai radunato a celebrare in devota letizia la nascita del tuo Figlio, concedi a noi e a tutta la tua Chiesa di conoscere con la fede la profondità del tuo mistero, e di viverlo con amore intenso e generoso, per Cristo nostro Signore. Amen.

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Coroncina al Bambino Gesù

26 Dicembre

Questa coroncina fu rivelata alla venerabile Margherita del Santissimo Sacramento. Devotissima del Santo Bambino e fervente zelatrice della devozione a Lui, ricevette un giorno una grazia speciale dal divino Bambino che Le apparve mostrandole una coroncina splendente di luce celeste, e dicendole: "Va', diffondi questa devozione fra le anime ed assicurale che accorderò grazie specialisime d'innocenza e purezza a coloro che porteranno questo piccolo rosario e con devozione lo reciteranno in ricordo dei misteri della mia santa infanzia".

 

Essa si compone:

- 3 Padre nostro, per onorare le tre Persone della Sacra Famiglia,

- 12 Ave Maria, in ricordo dei 12 anni dell'infanzia del nostro Salvatore Divino,

- di una preghiera iniziale e di una finale.

PREGHIERA INIZIALE

O Santo Bambino Gesù, mi unisco di cuore ai devoti pastori che Ti adorarono nel presepio e agli Angeli che ti glorificano in Cielo.

O divino Gesù Bambino, adoro la tua croce e accetto quello che ti piacerà mandarmi.

Adorabile Famiglia, vi offro tutte le adorazioni del cuore Santissimo di Gesù Bambino, del Cuore Immacolato di Maria e del Cuore di San Giuseppe.


- 1 Padre nostro (per onorare Gesù Bambino)

- "Il Verbo si è fatto carne - ed abitò fra noi".

- 4 Ave Maria (in ricordo dei primi 4 anni dell'infanzia di Gesù)


- 1 Padre nostro (per onorare la Santissima Vergine Maria)

- "Il Verbo si è fatto carne - ed abitò fra noi".

- 4 Ave Maria (in ricordo dei successivi 4 anni dell'infanzia di Gesù)


- 1 Padre nostro (per onorare San Giuseppe)

- "Il Verbo si è fatto carne - ed abitò fra noi".

- 4 Ave Maria (in ricordo degli ultimi 4 anni dell'infanzia di Gesù)


PREGHIERA FINALE

Signore Gesù, concepito di Spirito Santo, Tu hai voluto nascere dalla Santissima Vergine, essere circonciso, manifesto ai gentili e presentato al tempio, essere portato in Egitto e qui trascorrere una parte della tua infanzia; di là, ritornare a Nazaret ed apparire in Gerusalemme come un prodigio di sapienza tra i dottori.

Noi contempliamo i primi 12 anni della tua vita terrena e ti chiediamo di concederci la grazia di onorare i misteri della tua santa infanzia con tanta devozione da divenire umili di cuore e di spirito e conformi a Te in tutto, o divino Bambino, tu che vivi e regni con dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Così sia.



 

Novena ai Santi Magi

28 Dicembre - 5 Gennaio

1° Giorno

O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su di noi il giorno della verità , la beatitudine del Paradiso.
«Poichè, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te» (Is. 60,2).
- 3 Gloria al Padre

2° Giorno

O Santi Magi che al primo brillare della stella miracolosa abbandonaste i vostri paesi per andare in cerca dei Re dei Giudei appena nato, otteneteci la grazia di corrispondere prontamente come voi a tutte le ispirazioni divine.
«Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te» (Is. 60,4).
- 3 Gloria al Padre


3° Giorno

O Santi Magi che non temeste i rigori delle stagioni, la scomodità  dei viaggio per trovare il Messia appena nato, otteneteci la grazia di non lasciarci mai intimorire dalle difficoltà  che incontreremo sulla via della Salvezza.
«I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio» (Is. 60,4).
- 3 Gloria al Padre


4° Giorno

O Santi Magi che abbandonati dalla stella nella città  di Gerusalemme, ricorreste con umiltà  a chiunque potesse darvi notizie certe del luogo ove si trovava l'oggetto delle vostre ricerche, otteneteci dal Signore la grazia che in tutti i dubbi, in tutte le incertezze, noi ricorriamo umilmente a Lui con fiducia.
«Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore dei tuo sorgere» (Is. 60,3).
- 3 Gloria al Padre


5° Giorno

O Santi Magi che inaspettatamente foste consolati dalla ricomparsa della stella, vostra guida, otteneteci dal Signore la grazia che rimanendo fedeli a Dio in tutte le prove, dispiaceri, dolori, meritiamo di essere consolati in questa vita e salvati nell'eternità .
«A quella vista sarai raggiante, palpiterà  e si dilaterà  il tuo cuore» (Is. 60,5).
- 3 Gloria al Padre


6° Giorno

O Santi Magi che entrati pieni di fede nella stalla di Betlemme vi prostraste a terra in adorazione dei Bambino Gesù, anche se circondato da povertà  e debolezza, otteneteci dal Signore la grazia di ravvivare sempre la nostra fede quando entriamo nella sua casa, al fine di presentarci a Dio con il rispetto dovuto alla grandezza della sua Maestà .
«Le ricchezze dei mare si riverseranno su di te, verranno a i beni di tutti i popoli» (Is. 60,5)
- 3 Gloria al Padre


7° Giorno

O Santi Magi che offrendo a Gesù Cristo oro, incenso e mirra, lo riconosceste come Re, come Dio e come uomo, otteneteci dal Signore la grazia di non presentarci con le mani vuote davanti a Lui, ma che anzi possiamo offrire l'oro della carità , l'incenso della preghiera e la mirra della penitenza, perchè anche noi possiamo degnamente adorarlo.
«Uno stuolo di cammelli ti invaderà , dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba portando oro e incenso e proclamando le glorie dei Signore» (Is. 60,6).
- 3 Gloria al Padre


8° Giorno

OSanti Magi che avvisati in sogno di non ritornare da Erode vi avviaste subito per un'altra strada verso la vostra patria, otteneteci dal Signore la grazia che dopo esserci riconciliati con Lui nei Santi Sacramenti viviamo lontani da tutto quello che potrebbe essere per noi occasione di peccato.
«Perchè il popolo e il regno che non vorranno servirti periranno e le nazioni saranno tutte sterminate» (Is 60,12).
- 3 Gloria al Padre


9° Giorno

O Santi Magi che attratti a Betlemme dallo splendore della stella giungeste da lontano guidati dalla fede, siate simbolo per tutti gli uomini, affinchè scelgano la luce di Cristo rinunciando ai miraggi dei mondo, alle lusinghe dei piaceri della carne, al demonio ed alle sue suggestioni e possano così meritare la visione beatifica di Dio.
«Alzati, rivestiti di luce, perchè viene la tua luce, la gloria dei signore brilla sopra di te» (Is. 60,1).
- 3 Gloria al Padre


 

Te Deum

31 Dicembre

INNO DI RINGRAZIAMENTO

Azione di grazie per tutti i benefici ricevuti da Dio

e fervorosa preghiera per tutta la Chiesa, redenta dal Sangue di Cristo.

   

Te Deum laudamus:

te Dominum confitémur.

Te aetérnum Patrem,

omnis terra veneratur.

 

Tibi omnes Angeli,
tibi caeli, et universae potestates;
tibi cherubim et seraphim
incessabili voce proclamant:

 

Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra majestatis gloriae tuae,

 

Te gloriosus Apostolorum chorus,
Te prophetarum laudabilis numerus,
Te martyrum candidatus laudat exercitus.

Te per orbem terrarum
sancta confitetur Ecclesia,
Patrem immensae maiestatis;
venerandum tuum verum et unicum Filium;
Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.

 

Tu Rex gloriae, Christe.

Tu Patris sempiternus es Filius.

Tu, ad liberandum suscepturus hominem,

non horruisti Virginis uterum.

 

Tu, devicto mortis aculeo,

aperuisti credentibus regna caelorum.

Tu ad dexteram Dei sedes, in gloria Patris.

Iudex crederis esse venturus.

 

(Il seguente versetto si canta in ginocchio)

Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,

quos pretioso sanguine redemisti.

Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.

 

Salvum fac populum tuum, Domine,
et benedic hereditati tuae.
Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.

Per singulos dies benedicimus Te;
et laudamus nomen tuum in saeculum,
et in saeculum saeculi.

Dignare, Domine, die isto
sine peccato nos custodire.
Miserere nostri, Domine, miserere nostri.

Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quem ad modum speravimus in te.
In te, Domine, speravi:
non confundar in aeternum.

 

S) Benedicamus Patrem et Filium cum Sancto Spiritu.

T) Laudemus et superexaltemus Eum in saucula.

S) Benedictus es, Domine, in firmamento caeli.

T) Et laudabilis, et gloriosus, et superexaltatus in saecula.

   

 

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