Nella cultura gli uomini sviluppano
le loro relazioni
con il creato,
fra di loro e con Dio
La cultura è quella forma peculiare con cui gli uomini esprimono e sviluppano le loro relazioni con il creato, fra di loro e con dio, formando l'insieme dei valori che caratterizzano un popolo e i tratti che lo definiscono. Intesa in questo modo, la cultura ha un'importanza fondamentale per la vita delle nazioni e per lo sviluppo dei valori umani più autentici. La Chiesa, che accompagna l'uomo nel suo cammino che si apre alla vita sociale e che cerca gli spazi per la sua azione evangelizzatrice, si avvicina con la sua parola e la sua azione alla cultura.
Discorso nell'aula dell'università di La Habana, Cuba, 23 gennaio 1998
L'uomo è
soggetto e termine della cultura
La cultura è finalizzata all'uomo. L'uomo, che nel mondo visibile è l'unico vero soggetto di cultura, ne è anche l'oggetto e il termine. La cultura è ciò per cui l'uomo, in quanto uomo, diventa sempre più uomo.
Agli universitari di Ca' Foscari,
Venezia, 17 giugno 1985
L'autentica cultura umana è cultura della libertà
L'autentica cultura umana è cultura della libertà che sgorga dalla profondità dello spirito, dalla lucidità del pensiero e dal generoso disinteresse dell'amore. Fuori della libertà non può esserci cultura.
Agli uomini di cultura a Rio de Janeiro, Brasile, 1 luglio 1980
La cultura è la via regia
della liberazione
dalle varie forme di schiavitù
Riconoscere nella cultura la "via regia" della liberazione dalle varie forme di schiavitù che, oggi come ieri, anzi oggi più di ieri, soffocano e minacciano, in una forma o nell'altra, la dignità della persona umana. Ecco un primo compito della cultura: quello di ricostruire incessantemente la memoria dell'uomo in funzione dei compiti sempre nuovi che lo attendono. La cultura è fautrice di pace. e' invito al superamento di ogni dissidio, di ogni lacerazione, cultura della pace.
Discorso nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, Firenze,
18 ottobre 1986
Inserire Cristo
nella cultura d'oggi
per rigenerarla dal di dentro
Occorre proporre con chiarezza, con forte e dolce capacità di persuasione, l'unica risposta autentica e adeguata, che è Cristo, perfetto modello dell'uomo. Occorre inserire questa risposta della fede nella mutevole cultura di oggi, per rigenerarla dal di dentro, liberarla dalle sue molteplici schiavitù e aprirla ai veri valori.
All'assemblea nazionale dell'Azione Cattolica Italiana, Roma,
25 aprile 1986
Il patrimonio filosofico,
teologico, culturale
della Chiesa
può sollevare l'uomo
dalla sua angoscia esistenziale
Molti contemporanei, specialmente giovani, sono delusi, perchè promesse anche seducenti, che hanno segnato la seconda metà del ventesimo secolo, non di rado si sono rivelate mere utopie, incapaci di sollevare l'uomo dalla sua angoscia esistenziale. Non sono pochi coloro che hanno oggi la sensazione di camminare in un vicolo cieco. Compito dei cristiani è di diffondere la conoscenza dell'umanesimo cristiano, soprattutto quando la verità sull'uomo viene oscurata o negata da posizioni concettuali che non ne rispettano la specifica dignità. Con l'umiltà dei discepoli e la fortezza dei testimoni avete l'esaltante missione di approfondire il patrimonio filosofico, teologico, culturale della Chiesa, per farne partecipi quanti sono alla ricerca di una risposta appagante.
Alla seconda sessione pubblica delle Pontificie Accademie, Roma,
3 novembre 1997
La risposta valida alla sete di valori
è l'umanesimo cristiano
Nel contesto culturale attuale, segnato spesso da incertezze e dubbi che mortificano i fondamentali valori spirituali, l'umanesimo cristiano - perenne nella sua sostanza, ma sempre nuovo nel suo approccio e nella sua presentazione - offre una risposta valida alla sete di valori e di vita veramente umana che brucia nell'animo di ogni persona pensosa del proprio destino.
Alla seconda sessione pubblica delle Pontificie Accademie, Roma,
3 novembre 1997